Review Party "La Dodicesma Clessidra" di Isabella Vinci


Salve lettori!
Oggi vi presento un romanzo appena uscito per la casa editrice Lettere Animate, 
La Dodicesima Clessidra! Nell'immagine sopra trovate gli altri blog che hanno partecipato al Review Party, andate a leggere tutte le recensioni di questo libro incantevole!

Titolo: La dodicesima clessidra
Autrice: Isabella Vinci
Editore: Lettere Animate
Genere: Paranormal romance
Pagine: 276
Prezzo cartaceo: € 14.00
Prezzo ebook: € 2,99


Mar dei Caraibi, 1850. Lady Emerald Blacksmith è in fuga da un matrimonio con un uomo riprovevole, quando viene catturata dal corsaro Benedict Rose. Ma il loro nemico comune li unirà in una battaglia contro l’ingiustizia. Benedict non è chi dice di essere, ma anche lei nasconde un segreto. Ecco perché non può cedere al fascino indicibile di Benedict e deve tenerlo a distanza. Ma il passato è dietro l’angolo e chiama a gran voce la ragazza. Un’antica popolazione, un’isola impenetrabile, bambini da salvare, misteriose e alquanto inquietanti profezie, sembreranno volersi frapporre alla passione che inesorabile nasce tra i due. Il viaggio di Emerald e Benedict è molto più arduo di ciò che credevano. Riuscirà il loro amore a superare le terribili prove a cui sarà sottoposto? Dodici sono i Custodi dell’Isola, dodici le clessidre. E la sabbia della dodicesima ha appena iniziato a scorrere.
Come era possibile che lui volesse proprio me, ancora non mi era chiaro. Come era possibile che ci fossimo incontrati nella più improbabile delle situazioni, amati nella più impossibile e ritrovati nella più impensabile, ancora mi sfuggiva.
Società segrete, viaggi nel tempo, mutazioni genetiche, struggenti storie d'amore impossibili e pirati. Per caso è già Natale? 
Quando ho iniziato a leggere questo libro non mi aspettavo nulla del genere. Ma procediamo per gradi... 
Tutto ruota attorno a un amore senza tempo né spazio. Perché Emerald e Benedict provengono da epoche diverse e lontanissime, ma si sono trovati per condividere un'esistenza straordinaria. 
Il loro viaggio inizia su una nave. Emerald incontra il corsaro Benedict Rose e tra loro sarà subito zuffa a prima vista! Eh già, sono adorabili. Cane e gatto😍
«Il mio nome è Emerald. Emerald Blacksmith. Ma puoi chiamarmi Al, se preferisci. È molto più adatto a me, non trovi?» Lui mi lasciò di scatto, come se bruciassi. Continuava a guardarmi come se avessi potuto tirare fuori un cannone dalla bocca da un momento all’altro. «E ora che sai il mio nome, mi grazieresti con il tuo, Signor Capitano? Non che mi interessi particolarmente, ma almeno saprò chi denunciare alle autorità, una volta libera.» Alle mie parole lui rispose con un ghigno. «Il mio nome è Benedict Rose. Ma se mai oserai pronunciarlo, la tua bella lingua pagherà le conseguenze della tua sfrontatezza.»
Io già li amavo. Ah, la passione bruciante!
Ma torniamo a noi. Un nemico comune li spinge a collaborare, e mettere da parte le asce di guerra non fa che avvicinarli di più. Ma altre circostanze singolari li uniranno indissolubilmente. Un gene anomalo, in particolare. Sì, perché Al può viaggiare nel tempo, e da quando ha improvvisato una trasfusione per salvare Benedict, lui è in grado di seguirla.
È stato provato che gli esseri umani utilizzino circa il dieci percento del cervello. Miti e neuroscienze ipotizzano che se avessimo la possibilità di usare la mente al massimo delle sue potenzialità, saremmo in grado di usare le cosiddette capacità paranormali. Non sono assolutamente certo di questa eventualità, ma non mi sento neanche di escluderla.
Ed è quando approdano su NoW che la vera storia inizia. NoW è un'isola nascosta da una barriera che può essere superata solo da chi possiede il gene giusto. Quello che ha Emerald. Ma troppo tempo su NoW è deleterio per gli stessi viaggiatori, per lo più bambini ignari della loro capacità innata. Il compito di Emerald, dodicesima custode nonché Il Forgiatore, è di rimandare tutti indietro tramite l'attivazione di una macchina chiamata Cronovisore
Ma anche Benedict deve tornare, o si ammalerà. E, per salvarlo, Emerald è costretta a lasciarlo andare. 
Non avevo più un luogo in cui tornare. Le sue braccia erano quel luogo. E ora lui era lontano chissà quanto da me. Perché io l’avevo mandato via. Perché lui doveva essere salvato.
Ora potrei anche continuare ad illustrarvi la storia fantastica uscita dalla penna della nostra autrice, ma non voglio spoilerarvi la parte più bella! E vi assicuro che è da brividi lungo la schiena e peli rizzati sulle braccia (raga, preparate i pop corn perché non vi scollerete dal divano per un bel po'!). Posso solo anticiparvi che nulla impedirà al nostro Benedict di ritrovare la sua Emerald.
Insomma, 
La Dodicesima Clessidra è un concentrato di emozioni, suspense, colpi di scena... Ogni capitolo ti lascia senza fiato e con la necessità fisica di continuare la lettura. 
Voglio congratularmi pubblicamente con l'autrice per la sua eccezionale abilità di unire l'aspetto romantico/riflessivo a quello scientifico/paranormale. Mi è piaciuto tanto, infatti, perché è un romanzo intelligente. Mi spiego: non è la solita storiella trita e ritrita. In questo libro, oltre al suo animo romantico, io ho visto l'animo studioso di Isabella. Dovete sapere che Isabella è dottoressa in psicologia e neuroscienze cognitive, ragazzi. Mica cavoli. E ammetto che mi ha piacevolmente stupito, essendo il suo primissimo esperimento narrativo. In questo romanzo si percepisce la sua passione per il romance e il fantasy, e allo stesso tempo la sua profonda conoscenza della materia scientifica (seppur ovviamente romanzata).
Ecco, secondo me La Dodicesima Clessidra è uno di quei libri che non possono essere racchiusi in un solo genere. C'è veramente di tutto, e Isabella è bravissima a raccontarlo.
E... vi ho già parlato del suo animo romantico, vero? Be', vi lascio un'altra prova del suo stile unico:
Sono sempre stata un’anima spezzata, un’anima a metà. Persa in un tempo che non era il mio, persa in un luogo a me ostile. Senza sapere quale fosse la mia strada. Senza sapere più chi fossi. Ora so che le risposte mi attendono qui. E so che c’è un motivo per cui ti ho incontrato. Lo sento.
Che altro dire... Non lasciatevi scappare un romanzo fresco, brillante, nuovo e appassionante come questo. L'etichetta paranormale è quella che gli si addice di più, ma il mondo creato da Isabella non è tanto distante dal nostro, e questo aiuta tantissimo il lettore a immedesimarsi e a comprendere ogni scenario e ogni scelta intrapresa dai protagonisti. Il realismo perfettamente riuscito mi ha fatto soffrire con loro, gioire con loro, ho persino desiderato di trovarmi lì, sull'isola, a vivere quelle avventure straordinarie insieme a tutti i viaggiatori. Non è una cosa da sottovalutare, perché se non si crea empatia con i personaggi dei libri che leggiamo, allora che senso avrebbe leggere? Sarebbero solo parole vuote, senza un vero significato, e la magia si romperebbe.
Quindi, per finire, grazie Isabella per aver creato un'altra storia con cui poter sognare❤
Anche se la vita e le persone ti insozzano l’anima, c’è sempre una cascata di bollicine curative ad aspettarti da qualche parte. C’è sempre un castello magico in cui poter riposare dopo un lungo viaggio. E soprattutto c’è qualcuno che ti sta aspettando per condividere con te tutte queste meraviglie. Qualcuno che accetta ogni parte di te, per quanto assurda o perduta. 


 

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