Il ricettario del romanzo fantasy di Francesca Maggi

Bentornati in una nuova tappa! Oggi vi parlo di Solitude: L'ultimo guardiano, e i consigli dell'autrice, Francesca Maggi, per scrivere in romanzo fantasy.

Partiamo con il dire che il fantasy non è solo Tolkien. Lo ritengo sicuramente il capostipite del fantasy epico, ma non è l’unico genere esistente. Negli anni 80 ha preso piede anche l’urban fantasy, sostituendo l’ambientazione fantastica a città come New York o Roma, il paranormal romance, il fantasy distopico, il science fantasy, il dark fantasy, e molti altri. Ci sono dozzine di sfaccettature che potremmo esplorare.

Solitude: L’ultima guardiana, potrebbe essere definito un urban fantasy, in quanto la maggior parte degli avvenimenti avvengono in città terrestri. Si parte da un piccolo paesino del Wisconsin, nel Mid-West degli Stati Uniti; poi si fa un breve viaggio su Leichos, pianeta abitato dai guardiani alati; poi si torna sulla Terra, ma in un mondo parallelo; e infine si continua la ricerca della Bilancia Sacra in Irlanda e in Italia.

Qualunque sottogenere si scelga però, l’ambientazione è fondamentale, perché sarà indispensabile per far immergere i lettori nel vostro mondo, fantastico o meno.

Andiamo a vedere però nel dettaglio il ricettario di un romanzo fantasy:

180 grammi di ambientazione
Dove si svolgono i fatti? Sulla Terra? Ma oggi, nel passato o nel futuro? O magari in un mondo sconosciuto? In ogni caso chiaritevi bene in testa le caratteristiche dell’ambientazione del vostro romanzo. Create delle schede, fate dei disegni, prendete spunto dalla realtà: l’importante è riuscire a far capire al lettore dove ci troviamo, altrimenti il vostro libro avrà subito perso di credibilità.

150 ml di personaggi
Chi è il o la protagonista? Qual è la sua storia? Com’è il suo carattere? E i personaggi secondari? È importante per il lettore affezionarsi e immedesimarsi nei personaggi, appassionandosi alle loro avventure. Ciò è possibile solo se c’è coerenza e chiarezza nelle descrizioni. E attenzione che chiarezza non significa stroncare il pubblico con un’enormità di dettagli non richiesti. Lasciate che molti aspetti dei personaggi emergano grazie alle loro azioni piuttosto che da piatte descrizioni.

Un pizzico di ingrediente segreto
Esistono moltissimi romanzi fantasy. Perché dovrei acquistare proprio il tuo? Sebbene la trama generale di molti fantasy sia la stessa (eroe con qualche tipo di dramma, chiamata all’azione, incontro con il proprio mentore, superamento delle difficoltà, nuovi alleati, vittoria finale), è essenziale introdurre qualche aspetto di originalità. Un esempio potrebbe essere lo stile di scrittura. Io prediligo uno stile scorrevole e diretto, evitando pagine e pagine di descrizioni o riflessioni, elemento che si discosta da molti fantasy presenti sul mercato.

Frullare tutto. E se…?
Se non sapete da dove partire, o come proseguire, provate a chiedervi: e se…non esistesse solo questo mondo ma ce ne fosse uno parallelo e l’equilibrio dell’universo fosse controllato da dei guardiani che dedicano la loro vita a proteggerci?
Date libero sfogo alla fantasia, il bello del genere fantastico è proprio questo.

Infornare per 30 minuti a 180 gradi.

Questo è il suo ricettario.  Scopriamo adesso il suo romanzo.


     Dati Romanzo
Titolo: Solitude: L'ultima guardiana
Genere romanzo: Fantasy YA
Casa Editrice: Libromania
Prezzo: 1,99€
Trama: Thea ha lunghi capelli neri, un cappuccio scuro sempre calato sulla fronte e non ama andare a scuola. Ne ha cambiate parecchie, ultimamente, a causa del lavoro dei suoi genitori. È la scusa che accampa nell’ufficio della sua nuova preside, che l’ammette all’anno scolastico non senza riserve, in completo di tweed e sguardo indagatore. Thea Jacobs è in realtà una giovane guardiana della Terra: deve preservare il pianeta dal disequilibrio tra bene e male ed è in guerra con le ombre scatenate dall’ira vendicativa di Aimon, discendente delle forze di Caos. È in pericolo: i nemici hanno fatto piazza pulita dei suoi compagni guardiani e lei deve fuggire, o la Terra ne subirà amare conseguenze. Intorno, anche le ultime persone care vengono meno e Thea rimane sola, fatta eccezione per Lucas, il suo compagno di banco. È un umano così mediocre… le fa una corte spietata e le è sempre fra i piedi. Colta in flagrante nell’atto di uccidere un nemico sotto mentite spoglie, Thea non ha più alternative e decide di coinvolgere il ragazzo in un’avventura che li porterà a scoprire mondi paralleli aldilà di ogni immaginazione. Salti spazio-temporali, portali magici, creature alate di innata bellezza aspettano i due compagni di scuola, così diversi eppure così vicini, entrambi alla ricerca del vero senso dell’amore e in balìa di quei poteri tutti umani che ognuno di noi possiede ma che nessuno mai si rende conto di avere. 
Biografia: Francesca Maggi (Guastalla, 1987) è cresciuta in provincia di Milano, per poi laurearsi in Marketing all’Università Bocconi. Oggi vive a Milano con il marito e il figlio e lavora in una società di software. Solitude: l’ultima guardiana è il suo romanzo d’esordio.

Scheda di presentazione del romanzo (copertina, anche allegata, trama e bio):
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