#2 Coffee time with... Patrisha Mar

Ciao a tutti cari lettori!
Torna il coffee time with...
Oggi intervistiamo Patrisha Mar, un'eccellente autrice che vi farà sognare con le sue storie. 
 
Grazie mille per aver accettato questa chiacchierata con noi.



Ci parli un po' di te?

Ciao a tutti e grazie per avermi ospitata. Allora sono una mamma, una moglie e un'autrice. Adoro scrivere e leggere, mi fanno bene all'anima e mi rendono felice. Ma ho anche altre passioni, come quella per i drama coreani, mi piace tanto guardarli, come amo gli adattamenti dei grandi classici inglesi della BBC e le commedie americane hollywoodiane alla C'è posta per te. Ho una passione smodata per i fari e i funko pop. Mi piacciono tanto la cioccolata fondente, il salmone affumicato e la pizza. Sono un tipo positivo e romantico che crede nell'amore.




C' è un personaggio a cui sei particolarmente legata rispetto agli altri per un qualche motivo?

Per me è davvero difficile rispondere a questa domanda, perché amo tutti i miei personaggi, le loro emozioni e la loro unicità, sono come tanti figli che osservo crescere e farsi grandi. Posso dirti che mi ha emozionato molto scrivere Stefano Solari, il protagonista di Il tempo delle seconde possibilità, perché volevo mostrare le sue fragilità, renderlo umano, senza snaturarlo. Ma ho amato scrivere anche Virginia e Alessandro nella serie di Eccezione, perché mi hanno regalato momenti di pura ilarità. E Cassandra di I Protettori dell'Oracolo, rendere la sua cecità realistica è stata una vera sfida per me.



Come nasce la tua passione per la scrittura?

Ero una ragazzina, praticamente una bambina. Amavo già da allora inventarmi le storie che vivevano le mie Barbie e Ken. Poi mio nonno mi regalò una Olivetti e così iniziai a buttare giù i miei scritti battendoli a macchina invece che su un foglio e da allora non ho mai smesso di inventare trame.




Se dovessi descrivere i tuoi libri in 5 aggettivi, corrispondenti a 5 motivi per leggerti, quali useresti?

Vediamo: romantici, delicati, sognanti, realistici, sinceri. Non so se si possono considerare motivi validi per leggermi, in fondo ogni lettore ha i suoi gusti e magari proprio quello che caratterizza i miei romanzi non fa al caso suo. Mi rimetto al buon cuore del lettore senza cercare di convincerlo.




Che tipo di lettrice sei?

Ho sempre letto tantissimo nella mia vita e di tutto, dalla narrativa ai saggi, dagli storici, ai gialli, etc. Ma ammetto che i generi che amo di più sono i classici dell'ottocento inglese, i contemporary romance, preferibilmente commedie, i romance storici, e i fantasy, nei sottogeneri di paranormal romance, young adult, distopici e urban fantasy. Sono una lettrice compulsiva, compro romanzi in continuazione, più di quanti il tempo mi permetta di leggere. Bel problema.




Se dovessi descriverti con un libro, quale sceglieresti?

Direi la serie di Anna dai capelli rossi della Montgomery. Anna, come me, ha tanta fantasia, crea storie immaginarie, ha un animo romantico, ma poi cresce e crescendo matura, raggiunge i suoi obiettivi con caparbietà e fiducia e trova l'amore, costruendosi una famiglia, e tutto senza perdere il suo ottimismo. Il suo percorso mi piace e in fondo è anche un po' il mio.




Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Entro la fine dell'inverno dovrebbe uscire la versione cartacea di Il tempo delle seconde possibilità, edito da Newton Compton e al momento disponibile solo in ebook. Poi in futuro, sempre per Newton, uscirà il romanzo di Virginia e Alessandro, i comprimari della serie di Eccezione. Io intanto continuo a scrivere e divertirmi, e magari chissà, potrei tornare anche al primo amore, il fantasy romantico. Vedremo.



Grazie mille per la disponibilità.

Grazie a voi e un bacione grandissimo.





 Ci vediamo alla prossima intervista!



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