Recensione "La meraviglia di essere simili" di Daniela Volonté

 La meraviglia di essere simili
Daniela Volontè
Newton Compton
4,99 ebook;9,90 cartaceo


Per dimenticare un passato doloroso, Elisabeth decide di allontanarsi da New York. Si trasferisce così nella cittadina nella quale viveva la sua migliore amica e inizia a lavorare come insegnante. Ma al liceo di Watertown la sua vita è destinata a cambiare. A sconvolgerla sarà Alexander, un ragazzo di diciassette anni. Come Elisabeth, anche Alex ha un passato che lo ha segnato, e il presente non va granché meglio: la madre è alcolizzata e lui deve prendersi cura della sorella più piccola, Julia, di soli sei anni. Elisabeth lo incontra in aula il primo giorno di scuola, e da quel momento non riuscirà più a dimenticarlo. C’è un dolore comune che li unisce, eppure quando sono insieme la sensazione che provano è quella di pace. Ma Alex è minorenne e oltretutto è un suo allievo. Elisabeth sa bene che non può permettersi alcun tipo di coinvolgimento sentimentale. All’inizio entrambi cercano di tenere a bada i propri sentimenti, fin quando non riescono più a trattenerli…
Solo a lui riesce ad aprire il suo cuore. Eppure ha solo diciassette anni…


Daniela Volonté

È nata a Como, ha una laurea in Economia e Commercio e una in Scienze della Comunicazione, e tra l’una e l’altra ha lavorato come impiegata. Il suo sogno era diventare correttrice di bozze, per poter conciliare lavoro e famiglia. Scrive per passione, ma lo fa a tempo pieno, perché vi dedica ogni minuto libero della sua giornata. Con la Newton Compton ha pubblicato Buonanotte amore mio, diventato subito un bestseller ai primi posti delle classifiche, L’amore è uno sbaglio straordinario, Non chiamarmi di lunedì, La meraviglia di essere simili e, in ebook, Sei l’aria che respiro.

Recensione
Parto con il ringraziare la Newton Compton per avermi dato la possibilità di scoprire questa bellissima lettura. 
Vi è mai capitato di trovarvi in un determinato momento di una qualsiasi giornata e di sentirvi sospesi con una sensazione opprimente che vi toglie quasi il fiato? Beh, questa è la sensazione che mi ha accompagnato per tutta la lettura di questo bellissimo romanzo. Mi sono sentita proiettata al centro della storia come una spettatrice, sentendomi coinvolta nelle vicende dei personaggi.
La storia è incentrata su un evento davvero tragico che la protagonista Elizabeth vive, il suicidio di suo fratello, vittima del male oscuro quale la depressione che purtroppo continua a colpire molta gente. 
Alex invece è il personaggio maschile del romanzo, un ragazzo giovanissimo a cui la vita ha dato talmente tanti pugni in faccia che l'hanno portato a crescere troppo velocemente, diventando presto un uomo. Il dolore per la perdita in guerra del padre, la madre che diventa un'alcolizzata dopo essere rimasta vedova, divenendo incapace di gestire i figli fanno sì che Alex si ritrovi a 17 anni con molte, troppe, responsabilità.
In entrambi i casi, la depressione ha il ruolo di un burattinaio che muove i fili delle loro vite, portandoli spesso a fare scelte sbagliate. Starà a loro scegliere se continuare a sopravvivere giorno dopo giorno in un mondo grigio oppure aprire gli occhi sui colori, i colori della vita, della speranza e dell'amore. 
 E' stata davvero una piacevolissima scoperta, essendo il primo lavoro che leggo di Daniela Volontè, che è davvero molto brava. Scritto in modo impeccabile, ve lo consiglio sinceramente!
5/5
Un bacio,
T.  

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